Contributi ex-ENPALS per musicisti e lavoratori dello spettacolo

Contributi ex-ENPALS per musicisti e lavoratori dello spettacolo: tutto ciò che devi sapere per fatturare

Contributi ex-ENPALS? Se sei un musicista freelance o lavori nel mondo dello spettacolo è probabile che ti sia imbattuto in termini come ex-ENPALS, Gestione Separata INPS, agibilità o ritenute particolari. La fiscalità può essere davvero complessa, vero? Ma niente panico: noi di Quickfisco siamo qui per ribaltare questa visione, guidandoti passo dopo passo per capire cosa devi fare davvero — e cosa no — quando emetti una fattura.

In questo articolo scopriamo insieme come funziona la fiscalità per musicisti, attori, tecnici e altri professionisti dello spettacolo.

 

Contributi ex-ENPALS: chi deve versarli?

Spesso si pensa che il mondo dello spettacolo riguardi solo chi sta sotto i riflettori. Ma in realtà comprende una varietà molto ampia di figure professionali.

 

Esempi di lavoratori dello spettacolo:

  • Musicisti, cantanti, attori, ballerini, registi
  • Tecnici del suono e delle luci
  • Amministratori di compagnie teatrali
  • Altri collaboratori artistici e tecnici

 
Queste figure, anche quando lavorano in autonomia – quindi con partita iva – rientrano in una gestione previdenziale speciale: quella dei lavoratori dello spettacolo, ossia l’ex-ENPALS.

 

Cos’è l’ex-ENPALS e come funziona la contribuzione per musicisti e lavoratori dello spettacolo?

Fino a diversi anni fa, i contributi previdenziali di chi lavorava nello spettacolo andavano all’ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo). Dal 1° gennaio 2012 questa gestione è stata assorbita dall’INPS, ma le regole contributive sono rimaste in buona parte specifiche.

I contributi si versano all’FPLS e all’FPSP (rispettivamente Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo e Fondo Pensioni Sportivi Professionisti)

L’obbligo di denuncia e versamento dei contributi è in capo al committente, anche se il rapporto è di lavoro autonomo. Questo significa che è il tuo cliente a dover occuparsi del versamento dei contributi ex-ENPALS per te, trattenendo una parte dalla tua fattura.

La contribuzione pensionistica è pari al 33% del compenso lordo (35,70% per ballerini/tersicorei), di cui:

  • 23,81% a carico del committente
  • 9,19% trattenuto al lavoratore, e quindi da inserire in fattura come ritenuta.

 
ATTENZIONE: in questi casi non va versato nulla alla Gestione Separata INPS, perché già si applica questa forma contributiva sostitutiva.

 

Come funziona per i musicisti con Partita IVA?

Ad esempio, se sei un musicista e lavori come libero professionista, probabilmente ti sei iscritto con partita iva in Gestione Separata INPS. Tuttavia, se nelle tue fatture indichi una ritenuta ex-ENPALS, non devi versare anche i contributi INPS della Gestione Separata. In altre parole: non si sommano le due contribuzioni. La trattenuta ex-ENPALS è già “tutto compreso” dal punto di vista previdenziale.

 

Esempio pratico di fattura ex-ENPALS con Quickfisco

Con Quickfisco, puoi stare tranquillo per la fatturazione. Nel nostro abbonamento ALL-IN-ONE hai a tua disposizione tanti servizi per gestire la tua fiscalità, come la fatturazione elettronica illimitata.

Accedendo alla tua area personale nella nostra web App potrai emettere una fattura con trattenuta ex-ENPALS inserendo:

  • importo lordo del compenso
  • ritenuta ex-ENPALS del 9,19% (che verrà sottratta automaticamente)
  • totale netto da incassare

Esempio emissione fattura con ritenuta ex-Enpals tramite piattaforma Quickfisco

Questo permette al committente di sapere che verserà il 23,81% per conto tuo, mentre tu tratterrai il 9,19% direttamente dalla fattura.

Presta sempre attenzione alla ritenuta: se non la indichi, potresti dover versare tu i contributi. Per questo è importante concordare tutto prima con il cliente e avere chiarezza su chi versa cosa.

Ti servirà invece un supporto esterno per:

  • iscrizione al Fondo ex-ENPALS
  • denunce retributive o richieste di agibilità*
  • calcolo dei contributi
  • versamenti contributivi

 
In questi casi, dovrai occupartene in autonomia oppure lasciare che se ne occupi direttamente il tuo committente o la cooperativa con la quale collabori.

*L’agibilità è una certificazione obbligatoria rilasciata dall’INPS che serve a verificare che tutti i lavoratori impiegati in un evento (concerto, spettacolo teatrale, ecc.) siano regolarmente assicurati e in regola con i contributi previdenziali. Di solito, a richiederla è il committente (es. locale, organizzatore, agenzia) oppure il lavoratore autonomo stesso, se è lui a organizzare o a gestire direttamente l’attività (ad esempio un musicista freelance che si auto-produce).

 

Partita iva musicisti e lavoratori dello spettacolo: come procedere

Il mondo dei musicisti e dei lavoratori dello spettacolo è fatto di arte, creatività ed emozioni… ma anche qualche regola fiscale da conoscere.

E con Quickfisco, la fiscalità è ancora più agile e semplice: nel nostro abbonamento ALL-IN-ONE hai a tua disposizione un team di professionisti e tanti servizi di gestione contabile e fiscali, come la fatturazione elettronica illimitata per emettere correttamente le tue fatture con ritenuta ex-ENPALS.

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