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Come si fa un preventivo: la guida per freelance e consigli utili

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Lavorare come libero professionista ha tanti vantaggi ma a volte quando sei un freelance ti serve una guida per capire come affrontare al meglio alcuni problemi, ad esempio: come si fa un preventivo? Si, fatturare i kappa è bello, soprattutto col nostro portale, ma non se ne fa niente se prima non c’è un bel preventivo. Se ogni volta che ti presenti ad un nuovo cliente o che accetti un progetto, non sai proprio come preparare un preventivo e non sai quanto è opportuno chiedere, devi leggere questa semplice guida che ti aiuterà a risolvere il problema.

Saper fare un buon preventivo è importantissimo per un freelance, ma anche per chi lavora presso sé stesso come i cinquantenni su facebook. Qui ti spiegheremo perché e ti forniremo alcuni semplici ma efficaci consigli per creare un perfetto preventivo.

Iniziamo!

Lavoratore Freelance: cosa significa?

Prima di iniziare con la guida su come si fa un preventivo da freelance, chiariamo chi è il lavoratore freelance. Credi di saperlo già? Un ripasso non guasta mai. Il Freelance è un lavoratore indipendente, generalmente con Partita Iva, che offre le sue abilità ad aziende diverse. Il Freelance può lavorare anche per più aziende nello stesso momento offrendo le proprie competenze in base alle richieste, anche grazie allo smart working (sì, lo so che usare gli inglesismi fa figo).

Oggi, soprattutto con l’avvento della pandemia, sono sempre di più i lavoratori che hanno scelto questa strada e ci sono tantissimi giovani che lavorano come freelance. Anche le aziende negli ultimi anni hanno capito l’importanza dei freelance perché permettono di avere professionisti anche per tempi brevi, ad esempio, per progetti specifici. Inoltre, un freelance offre prodotti specifici e selezionati e, se anche tu sei un freelance, saprai benissimo che ogni lavoro è completamente dedicato ad un unico cliente.

A volte però nell’immaginario comune un freelance non è un vero professionista (anche se questa credenza piano piano sta scomparendo). Non è così, sei un professionista! Un freelance è un professionista, questo andrà pagato come tale. Partiremo proprio da qui per spiegarti come si fa un preventivo perfetto.

Preventivo freelance: i nostri consigli

Prima di fornirti un vero e proprio schema per redigere un perfetto preventivo da freelance, ti forniamo alcuni consigli utili che potrebbero rispondere ai mille dubbi che ogni volta sorgono nella mente di chi deve preparare un preventivo, soprattutto quando si parla di un cliente nuovo e fremi dalla voglia di fatturare. Seguendo questi consigli ti verrà tutto più semplice:

Non essere timido

Ok, non sembra un consiglio finanziario ma secondo noi una delle cose fondamentali da capire quando si inizia a quantificare il proprio lavoro è avere consapevolezza del suo valore, perché tu vali! Sembra la pubblicità di uno shampoo, ma a volte per timidezza o imbarazzo, soprattutto quando si è alle prime armi e si accettano i primi contratti,  si tende a non sottovalutare il proprio lavoro o non chiedere il giusto per paura di un “rifiuto”. Riconoscere il proprio valore è il primo passo per creare un preventivo perfetto; infatti, se chiedi troppo potrebbero davvero rifiutare la tua offerta, ma allo stesso tempo se chiedi troppo poco forse crederanno che il tuo lavoro non valga. Con un po’ di “spavalderia” e abbandonando l’imbarazzo, fai la tua proposta!

Sii veloce e preciso

Quando un cliente ti chiede un preventivo non far passare settimane prima di presentarglielo, penserà che la sua proposta non ti interessi. Se non sai cosa rispondere e hai bisogno di tempo per valutare, è comunque buona educazione, come mamma ci ha insegnato, di rispondere entro uno o due giorni anche solo che stai valutando la sua proposta e che presto riceverà riscontro. Se non sei l’unico freelance che ha contatto, rispondere in tempi brevi potrebbe anche assicurati un vantaggio sugli altri candidati.

Dai sempre un feedback al cliente in breve tempo, lo farà sentire importante. Anche se la sua proposta non ti interessa, rispondi sempre in breve tempo, magari apprezzerà e ti chiamerà per progetti futuri.

Altra caratteristica fondamentale è la precisione. Anche se la proposta del cliente non è sempre così chiara come vorresti, tu cerca di essere il più preciso possibile, valutare tutte le richieste e spiegare nel dettaglio i costi che affronterà in relazioni ai servizi che offri.

Crea una proposta non un semplice preventivo freelance

Ti spiegheremo nel dettaglio quali sono gli elementi che non possono mancare in un preventivo per freelance, ma prima di farne uno parti dal presupposto che non deve essere solo un elenco di numeri. Quando invii un preventivo, soprattutto se è un cliente nuovo, devi cercare di raccontare il più possibile del tuo lavoro e del progetto che hai intenzione di portare avanti con quel cliente.

Non iniziare subito con numeri e statistiche, non sei l’ISTAT.
Cerca di trasmettere al cliente quanto è importante per te lavorare con lui. Puoi usare anche una grafica accattivante e intuitiva, ma comunque professionale e niente cose fatte con Paint!

Attento però: non iniziare a lavorare prima che il tuo preventivo venga accettato. Alcuni freelance pur di accaparrarsi un lavoro, iniziano già a lavoraci magari cercando di dimostrare buona volontà. Ecco questo è un errore, non solo perché potrebbero non accettare la tua proposta ma potresti anche sembrare “spaccone” e troppo sicuro di te.

Usa un linguaggio chiaro

Se un’azienda o un privato ha bisogno di te, nella maggior parte dei casi,  vuol dire che non sa fare il tuo lavoro, per questo è importante non usare un linguaggio troppo tecnico. Se usi un linguaggio troppo tecnico non capiranno il “prodotto” che stai cercando di vendere e ti scarteranno.

Usare un linguaggio chiaro significa anche essere trasparenti. Esponi la tua proposta economica in maniera chiara (senza costi nascosti o fregature). In questo modo verrai considerato un professionista.

Questi erano i nostri consigli che ti aiuteranno a “entrare nel mood”, ma adesso bando alle ciance e vediamo da un punto di vista pratico come si fa un preventivo per freelance. Il nostro obiettivo è fornirti le giuste indicazioni per fare un preventivo che sia profittevole per te ma anche accattivante e completivo per il cliente. Vedrai che seguendo le schema che ti proponiamo, il tuo preventivo avrà tutti gli elementi necessari.

Come fare un preventivo freelance: guida pratica

Quando arriva il momento di farsi pagare, non entrare nel panico e non pensare già all’aperitivo dove spenderai tutto. Segui i consigli che ti abbiamo appena dato. Adesso ti spiegheremo come fare un preventivo da freelance e quali sono gli elementi che non devono mai mancare.

Ecco i 6 elementi che non devono MAI mancare per fare un preventivo da freelance:

  1. LOGO e CONTATTI: posiziona sempre all’inizio del preventivo il tuo logo e il tuo nome. Se non ha un logo, cerca comunque di inserire un elemento grafico, oppure ci sono siti tipo Fiverr dove te li fanno con 5 dollari. Renderà il preventivo più accattivante, ma non esagerare sennò diventa tamarro.
  2. NOME CLIENTE o TITOLO DEL PROGETTO: per evitare fraintendimenti, dichiara subito quale è il cliente e il progetto per cui hai confezionato questo preventivo. Sembra banale, ma ti farà sembrare professionale.
  3. PROPOSTA: descrivi brevemente la proposta per la quale stai preparando il preventivo esplicitando le richieste (ad esempio se sei un copywriter puoi indicare il numero di articoli che ti hanno chiesto o che prevedi di scrivere).
  4. PREVENTIVO: si tratta della proposta economica vera e propria. Quando indichi il prezzo oltre al totale complessivo devi anche diversificare importo netto e importo con aggiunta di tasse (IVA o Ritenuta d’Acconto).
  5. MODALITÀ DI PAGAMENTO: è sempre bene esplicitare con chiarezza che modalità di pagamento accetti. Il nero slancia, ma cerca di evitarlo. Cerca anche di indicare se prevedi pagamento mensile o a fine progetto.
  6. CAMPO FIRMA: inserisci un campo firma per il cliente per conferma della sua accettazione.

TIPS: nel tuo preventivo proponi un buono sconto per i tuoi clienti per il progetto o per una futura collaborazione. Questo ti aiuterà a fidelizzare i clienti.

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Tu rilassati e pensa a fatturare, al resto ci pensiamo noi 😉

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