Albo degli influencer: cosa cambia con il nuovo registro dell’AGCOM 2025

partita iva content creator, partita iva influencer

💸 Risparmia €30 sul tuo primo anno con Quickfisco!

Iscriviti alla QuickNewsletter e ricevi subito lo sconto.

Hai sentito la notizia del nuovo Albo degli Influencer e ti chiedi cosa comporta, per te o per chi segui? Dagli obblighi di iscrizione al codice di condotta, l’AGCOM ha messo in chiaro alcune regole per chi fa influencer marketing. In questo articolo scoprirai in cosa consiste l’Albo degli Influencer, chi deve iscriversi, quali obblighi comporta e quali rischi ci sono se non si rispetta la normativa.

 

Cos’è l’Albo degli Influencer

Con la delibera n. 197/2025/CONS, l’AGCOM – l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha istituito in Italia un registro pubblico per i creatori di contenuti digitali con grande visibilità: l’Albo degli Influencer “rilevanti”.

È importante chiarire subito un punto: non si tratta di un albo professionale (come quelli a cui avvocati, medici o psicologi sono tenuti a iscriversi per esercitare la propria professione), poiché non richiede esami di abilitazione né certifica “competenze”. Si tratta piuttosto di un registro regolamentare, pensato per garantire trasparenza, correttezza nelle comunicazioni e rispetto di alcune regole per chi ha un pubblico molto ampio.

In altre parole: essere influencer oggi significa assumersi responsabilità legali e comportamentali come farebbe un media tradizionale.

 

Chi deve iscriversi all’Albo degli Influencer, e perché sono “rilevanti”

L’iscrizione all’albo degli influencer è obbligatoria per chi supera certe soglie:

  • almeno 500.000 follower su una singola piattaforma
    oppure
  • almeno 1 milione di visualizzazioni medie mensili.

Niente criteri come engagement rate o “impatto sociale” dei contenuti: AGCOM li ha scartati perché troppo soggettivi. Per ora sono follower e visualizzazioni che determinano quali profili si considerano “rilevanti”: secondo le stime iniziali, saranno circa 2.000 creator a dover registrarsi in modo obbligatorio.

Nonostante sia un numero abbastanza esiguo rispetto alla quantità di persone che oggi in Italia svolgono l’attività di “influencer” o “content creator”, l’AGCOM conferma che le soglie attuali non verranno cambiate adesso, ma potrebbero essere modificate in futuro dopo aver osservato come funzionerà il registro nella prima fase di applicazione, come evolveranno il mercato e le piattaforme social.

Inoltre, l’AGCOM valuta di inserire un criterio basato sui ricavi, visto che ora esiste un codice ATECO per la categoria di influencer e content creator (il 73.11.03).

Non sapevi che è stato introdotto un codice ATECO specifico per questa attività? Approfondisci nel nostro articolo Codice ATECO Content Creator e Influencer: novità 2025

Ad ogni modo, chi non raggiunge i numeri indicati può comunque iscriversi su base volontaria.

 

Come iscriversi all’Albo degli Influencer e tempistiche

Gli influencer che superano le soglie previste devono inviare il modulo di iscrizione entro 3 mesi dalla pubblicazione della delibera AGCOM.

Per registrarsi occorre compilare un modulo online sul sito di AGCOM (un web form) in cui bisogna indicare i propri dati personali, nickname e dati relativi ai profili social, numero di follower e visualizzazioni, eventuali recapiti come PEC o agenzia rappresentativa.

Sulla base dei moduli ricevuti, l’AGCOM, pubblica entro 5 mesi un primo elenco ufficiale con nome/cognome o nickname dell’influencer e numero di follower o visualizzazioni.

Dalla pubblicazione dell’elenco, gli interessati hanno 15 giorni prima che l’elenco diventi definitivo per opporsi all’inserimento, chiedere di essere aggiunti o correggere eventuali errori.

Successivamente l’influencer deve comunicare eventuali variazioni due volte l’anno:

  • dall’ 1 al 15 marzo
  • dall’ 1 al 15 settembre

Queste comunicazioni servono per aggiornare l’elenco ufficiale, che AGCOM pubblica ogni sei mesi (entro il 15 aprile ed entro il 15 ottobre)

Anche in questi casi chi è coinvolto ha 15 giorni per chiedere rettifiche o opposizioni.

 

Che cosa cambia per gli influencer: obblighi e regole

Essere iscritti all’albo degli influencer significa adottare nuove regole di trasparenza e correttezza sulla comunicazione commerciale e per la tutela dei minori:

  • ogni contenuto sponsorizzato o promozionale deve essere chiaramente identificato (ad esempio con hashtag ben visibili come #adv, #sponsorizzato).
  • è vietata la pubblicità occulta: niente promozioni mascherate, niente comunicazioni ingannevoli.
  • bisogna rispettare la tutela dei minori, sia come pubblico sia come protagonisti dei contenuti; evitare contenuti pericolosi o discriminatori, e garantire responsabilità informativa, specie per temi sensibili come salute, investimenti, sicurezza.
  • se si usa intelligenza artificiale o filtri per modificare contenuti (immagini, video etc.), bisogna dichiararlo in modo esplicito e visibile.

L’unica eccezione riguarda l’autopromozione: se l’influencer promuove opere o marchi propri non ha l’obbligo di segnalare la pubblicità.

 

Albo degli influencer: sanzioni previste

Chi viola le regole può rischiare sanzioni molto pesanti. In alcuni casi le multe possono arrivare fino a 600.000 euro, soprattutto in caso di violazioni gravi come pubblicità occulta, contenuti dannosi per minori, disinformazione, mancata trasparenza.

IMPORTANTE: anche chi non si iscriverà all’Albo pur avendo i requisiti può essere soggetto alle sanzioni.

Nei casi più gravi, l’AGCOM può predisporre la sospensione o l’esclusione dall’Albo, chiedendo anche alle piattaforme la rimozione o la limitazione dei contenuti.

 

L’Albo degli Influencer è davvero la soluzione?

Pur trattandosi di un passo importante verso la regolamentazione della creator economy italiana, il nuovo albo solleva anche molte domande.

Chi è davvero un “influencer rilevante”? Solo chi supera follower e visualizzazioni? Sembrerebbero due parametri abbastanza diversi. E che dire di chi fa contenuti di nicchia, con community più piccole ma molto attive?

Inoltre, il fatto che esista un solo codice ATECO per content creator e influencer – pensato ad hoc solo per attività con ADV e sponsorizzazioni – non aiuta a governare la varietà reale del mondo dei creator. La maggior parte dei creator svolge infatti un’attività ibrida: formazione, divulgazione, consulenze, collaborazioni con brand, tutte situazioni che ad oggi non vengono considerate da nessuna norma.

 

La tua partita iva forfettaria con Quickfisco

Se fai parte del mondo dei creator, o se stai pensando di diventarlo, è fondamentale partire informato e in regola.

Con Quickfisco, intermediario fiscale abilitato dall’Agenzia delle Entrate, hai la possibilità di avere al tuo fianco un team di commercialisti e tanti servizi online per gestire la fiscalità con più agilità e semplicità.

Possiamo accompagnarti passo dopo passo: dall’apertura della partita iva alla gestione fiscale continuativa, pensiamo a tutto noi.

Puoi scegliere tra due piani di abbonamento, Standard o Premium, entrambi completi ma con diversi livelli di supporto e che comprendono, ad esempio:

  • Dichiarazione dei redditi
  • Predisposizione e pagamento dei modelli F24
  • Consulenza e assistenza fiscale continuativa
  • Tour guidato e personalizzato della piattaforma
  • Fatturazione elettronica illimitata
  • App web e mobile
  • 2 video call con un nostro consulente fiscale

Confronta i piani e scopri quello che si adatta di più alle tue esigenze!

In più, puoi decidere di abbonarti anche in 12 rate mensili senza interessi.

Vuoi saperne di più o capire quale piano fa per te? Prenota una consulenza gratuita con uno dei nostri esperti fiscali, che risolverà ogni tuo dubbio.

Tieni sotto controllo la tua fiscalità e lasciati sorprendere da tutto il resto, per far crescere la tua attività!

Condividi il contenuto fiscale:

+ 3000 Clienti soddisfatti 💜

Perchè scegliere Quickfisco?

➔ Siamo un intermediario Abilitato

➔ Risparmi senza compromettere la qualità del servizio

➔ Assistenza continua, il nostro team di esperti sarà sempre al tuo fianco

➔ Tutto incluso: Fatturazione elettronica, Web App + Mobile

⚡️Senza vincoli di rinnovo!

💸 Risparmia €30 sul tuo primo anno con Quickfisco!

Iscriviti alla QuickNewsletter e ricevi subito lo sconto.

Dubbi?

 Scrivici, un consulente Quickfisco ti ricontatterà presto 🔎

📩 Sei iscrittə alla Newsletter!

Riceverai il codice sconto via mail, se non lo ricevi nei prossimi 20 minuti, controlla in spam o promozioni oppure cerca tra i contatti [email protected].