Il 27 novembre 2024, dal MEF è stato confermato il rinvio del versamento del secondo acconto dell’imposta sostitutiva, fissato in precedenza al 2 dicembre 2024. Ma le buone notizie non finiscono qui: anche quest’anno è stata confermata la possibilità di rateizzare il pagamento del secondo acconto dell’imposta sostitutiva.
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Rinvio secondo acconto dell’imposta sostitutiva per partite iva (anche in regine forfettario)
Il Comunicato Stampa del MEF n. 136, pubblicato il 27 novembre 2024 ore 18:10, ha ufficializzato la possibilità di rinviare il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi in scadenza il prossimo 2 dicembre 2024 riservato ai SOLI titolari di partita IVA che nell’anno precedente (quindi nel 2023) hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170.000€.
La nuova scadenza è stabilita al 16 gennaio 2025.
ATTENZIONE! Sarà possibile prorogare il versamento soltanto delle imposte, ovvero dell’imposta sostitutiva per il regime forfettario, dell’IRPEF, della cedolare secca sulle locazioni, dell’IVAFE e dell’IVIE.
Queste imposte sono contenute nella sezione ERARIO del tuo modello F24 che avrai sicuramente ricevuto dal tuo commercialista, come da immagine di esempio:
Restano esclusi dal rinvio del termine di versamento e dalla rateizzazione i contributi previdenziali e assistenziali e i premi assicurativi INAIL, che dovranno essere versati come da scadenza originaria entro il 02 dicembre 2024. I contributi sono contenuti nella sezione INPS del modello F24 come da immagine di esempio:
Hai già versato la seconda rata degli acconti? Beh, non ci puoi fare nulla, ma vedila così: almeno ti sei già ”tolto il pensiero” 😉
Rateizzazione secondo acconto imposte regime forfettario
Oltre al rinvio della scadenza originale, è prevista la possibilità di dilazionare il pagamento fino a massimo 5 rate mensili, da gennaio a maggio.
Le date da ricordare in questo caso sono:
- 1° rata – 16 gennaio 2025
- 2° rata – 17 febbraio 2025
- 3° rata – 17 marzo 2025
- 4° rata – 16 aprile 2025
- 5° rata – 16 maggio 2025
Cosa tenere a mente? Per la rateizzazione del secondo acconto si applicano gli interessi del 4% annuo, a partire dalla seconda rata.
Come si versa il secondo acconto del 2024? Facciamo un esempio sulle differenti possibilità di versamento.
Immaginiamo che hai in mano un modello F24 relativo al secondo acconto, con scadenza il 2 dicembre 2024 formato da:
- Sezione Erario: totale 200 euro
- Sezione INPS: totale 1.500 euro
Opzione 1: scegli di aderire alla proroga pagando in un’unica soluzione
Se scegli di effettuare il pagamento in un’unica rata con la possibilità di proroga, dovrai rispettare le seguenti scadenze:
- il 2 dicembre 2024 dovrai in ogni caso versare gli importi della sezione Inps di 1.500 euro, in quanto essi non sono soggetti al rinvio;
- il 16 gennaio 2025 verserai gli importi della sezione Erario (le tue imposte) pari a 200 euro, senza maggiorazioni.
Opzione 2: decidi di aderire alla rateizzazione secondo acconto in 5 rate
Se decidi, invece, di sfruttare la possibilità di rateizzazione del secondo acconto 2024, le tue scadenze diventano:
- il 2 dicembre 2024 dovrai in ogni caso versare gli importi della sezione Inps 1.500 euro;
- il 16 gennaio 2025 verserai una parte degli importi della sezione Erario pari a 40 euro: la prima rata è senza interessi, dopodiché alle successive rate (sempre pari a 40 euro ciascuna) sarà applicato un tasso d’interesse annuo del 4%. Successivamente le quattro rate ulteriori avranno le seguenti scadenze:
- 17 febbraio: la seconda rata
- 17 marzo: la terza rata
- 16 aprile: la quarta rata
- 16 maggio: la quinta rata
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