Regime forfettario a rischio? No panic! Negli ultimi giorni si è diffusa la notizia su una presunta abolizione del regime forfettario.
Ma cosa c’è di vero? Da dove nasce questa notizia? E, soprattutto, cambierà davvero qualcosa nel regime forfettario? Facciamo un po’ di chiarezza.
Che cos’è il Fondo Monetario Internazionale?
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) è un’organizzazione internazionale che si occupa di stabilità finanziaria, crescita economica e cooperazione monetaria tra i Paesi.
Ogni anno, l’FMI ha il compito di pubblicare rapporti di analisi rivolti ai governi, con suggerimenti su come migliorare le politiche fiscali, economiche e strutturali.
Tuttavia, questi rapporti non hanno valore vincolante!
Regime forfettario a rischio: cosa ha detto il Fondo Monetario Internazionale?
Negli ultimi giorni si sta parlando molto di una proposta contenuta nel rapporto annuale dell’FMI, che suggerisce l’abolizione del regime forfettario in Italia.
La motivazione? Secondo l’FMI, l’attuale flat tax prevista nel regime forfettario (5% per i primi 5 anni di nuova attività, 15% per le altre attività) garantirebbe un trattamento troppo vantaggioso a una platea molto ampia di lavoratori autonomi, creando un disallineamento rispetto alle aliquote progressive IRPEF e diventando così un ostacolo per raggiungere l’equità fiscale.
Quindi cosa succede ora?
Niente.
È importante sottolineare questo aspetto: il rapporto dell’FMI è un documento di analisi e raccomandazioni, non ha valore normativo. Non è l’Unione Europea, né un organo legislativo italiano. In altre parole: l’FMI può fare osservazioni e suggerimenti, ma non può in alcun modo modificare o abolire il regime forfettario.
Il regime forfettario è in crescita
Anzi, il Governo italiano negli ultimi anni ha potenziato il regime forfettario, piuttosto che ridimensionarlo:
- è stato aumentato il tetto massimo per accedervi, da €65.000 a €85.000 annui;
- è stato alzato il tetto dei redditi da lavoro dipendente da €30.000 a €35.000;
- si continua a parlarne come di uno strumento semplificativo e vantaggioso per chi vuole avviare un’attività.
Regime forfettario a rischio in futuro? Cosa potrebbe cambiare
Per il momento il regime forfettario rappresenta la scelta più vantaggiosa per freelance e piccoli imprenditori che vogliono lavorare in autonomia, e come abbiamo visto come anche il Governo italiano stia favorendo sempre di più questo regime fiscale.
Il regime forfettario rimane comunque uno strumento fiscale soggetto a revisione, come tutte le leggi. Potrebbero quindi esserci modifiche in futuro (sia in meglio che in peggio), ma ad oggi nulla è stato confermato.
Le ipotesi più probabili (e già discusse in passato) riguardano l’aumento della soglia massima per accedervi fino a €100.000 e l’aumento dei ricavi da reddito di lavoro dipendente fino a €50.000.
Nell’ipotesi peggiore potrebbero esserci modifiche sull’aliquota, che dal 5% potrebbe salire al 10% e quella al 15% potrebbe diventare 20%
Attenzione però: tutte queste sono solo ipotesi, non decisioni ufficiali. E in ogni caso, eventuali cambiamenti saranno graduali e annunciati con largo anticipo.
Il messaggio più importante: niente panico!
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