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Blog online per freelance e aziende: come usarlo per promuovere il tuo personal business?

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blog online freelance

Al mondo d’oggi sono tutti blogger e influencer ma affermare la presenza sul web della propria attività è davvero fondamentale e ti permetterà di fidelizzare i clienti e trovarne di nuovi.
Sei pronto per scoprire una nuova opportunità di promozione? Iniziamo subito a parlare di blog online per aziende e freelance.

Blog online per liberi professionisti e piccoli business: cos’è e a cosa serve?

Un blog online aziendale è un blog con uno specifico compito, promuovere il tuo lavoro, il tuo brand o la tua azienda. Questa tipologia di blog vengono chiamati corporate blog e sono uno strumento fondamentale per comunicare la propria presenza online e promuovere la propria attività, un po’ come fa l’arrotino gridando la domenica mattina.

Ogni blog online è una specie di diario lavorativo dove puoi parlare del tuo business e di tutte le attività ad esso collegate. Ricorda però che la caratteristica fondamentale di un blog professionale è quella di essere utile. Tuttavia alcuni freelance credono che il blog sia un diario personale e spesso approfondiscono temi che non c’entrano un cavolo con la loro attività. Vedremo che attirare nuovi clienti è una delle funzioni principali di un blog aziendale, ecco perché è importantissimo fissare il focus su quello che fai tu come libero professionista o su quello che la tua azienda offre.

Ormai tantissime aziende e liberi professionisti si promuovono online, anche il fruttarolo sotto casa, raggiungendo risultati sempre più interessanti.
Perché non dovresti farlo anche tu e far crescere così il tuo business?
Una ricerca di qualche anno fa di hubspot.com ha dimostrato che più dell’85% delle aziende preferisce produrre contenuti destinati al proprio blog perché sono quelli che regalano più “valore” all’azienda.
Non riesci ancora a capire come? Continua a leggere e ti verrà subito voglia di aprire il tuo blog online.

Blog online, personal branding e storytelling aziendale

Perché abbinare queste tre espressioni? A parte il fatto che gli inglesismi ci piacciono e se non li usi sei un boomer, i blog online di liberi professionisti o aziende sono strettamente collegati alla promozione e al marketing. Molti professionisti usano solo i social per promuoversi, dimenticando il web vero e proprio. Ecco che il blog, in questo senso, è uno degli strumenti migliori per fare personal branding e storytelling aziendale senza l’uso dei social. Ma in cosa consistono? Ripassiamo un po’ di definizioni, nel caso in cui avevate 2- in inglese:

  • Personal branding: si intendono un serie di strategie di marketing (tra cui rientra anche la creazione di articoli per un blog) che servono a promuovere sé stessi e la propria attività. Il nome fa riferimento al fatto che la “persona” viene promossa usando le stesse strategie che si usano per un marchio (più volgarmente chiamato “brand”) . È un’ottima opportunità per i liberi professionisti.
  • Storytelling aziendale: è il modo in cui un’azienda o un professionista si racconta al proprio pubblico. Oggi è un vero e proprio strumento di marketing perché permette di definire chiarire la propria identità e descrivere al meglio la propria filosofia aziendale.

In generale, cercare di trovare nuovi modi per promuovere il proprio lavoro è una sfida che ogni professionista deve accettare, aiuta nello sviluppo della mentalità imprenditoriale e permette di far crescere la tua attività. E poi c’è poco da fare, ormai tutti hanno bisogno di un blog. Se non ce l’hai ancora, posa la clava e comincia a scrivere!

Blog aziendale : quali tipologie di articoli scrivere?

Come abbiamo già detto, il blog aziendale non è un  diario personale dove raccontare le proprie esperienze quotidiane. Quello lo puoi fare anche in fila alle poste. Abbiamo individuato 3 tipologie di articoli che non dovrebbero mancare mai in un blog di un libero professionista ma prima ti offriamo una panoramica delle tematiche che puoi affrontare:

In un blog online legato al tuo personal business puoi parlare di:

  • servizi che offri;
  • storia dell’azienda;
  • strumenti che usi per svolgere il tuo lavoro;
  • recensioni su prodotti che usi per il tuo lavoro;
  • promozione di eventi che si svolgono nella tua azienda o di eventi settoriali;
  • guide pratiche sulle attività collegate al tuo business.

Questi sono solo alcuni spunti, è ovvio che il blog deve comunque parlare di te, quindi puoi ampliare all’infinito questa lista.

Tornado più alla pratica, arriviamo alle tipologie di articoli che DEVONO esserci in un blog aziendale:

  • Articoli evergreen: sono articoli il cui contenuto non è collegato ad un momento o evento specifico e per questo una volta pubblicati possono essere consultati nel tempo senza che perdano di attualità. Un po’ come quelle frasi fatte che non passano mai di moda, tipo che non ci sono più le mezze stagioni. In gergo questi articoli si chiamano anche “contenuti freddi”. Per capire quali sono gli articoli evergreen che potresti scrivere collegati al tuo business fai una ricerca sulle keyword e informati un po’ sul SEO copywriting, ovvero su come creare articoli che scalano la SERP di Google, cioè quella roba che ti fa spuntare tra i primi risultati di ricerca.

TIPS: quando scrivi dei contenuti per il tuo blog, devi sempre tenere conto della SEO. Grazie a questa strategie di ottimizzazione i tuoi articoli potrebbero finire nella prima pagina di ricerca Google collegati ad una keyword specifica. In questo modo garantirai un traffico organico al tuo sito proprio grazie al blog, e senza sganciare un euro.

  • Articoli promozionali: per questa categoria non intendiamo puramente articoli volti a promuovere la tua attività ma tutta quella serie di articoli che raccontano la tua azienda e gli obiettivi raggiunti. Ottieni una nuova collaborazione, un nuovo contratto o avvii un nuovo progetto? Dedica un articolo sul blog a questa notizia. Quando raggiungi un obiettivo azienda comunicalo al tuo pubblico, raccontare la propria storia rientra nella strategie di brand storytelling volto a fidelizzare i clienti.
  • Guide e Recensioni: trova degli argomenti che puoi spiegare anche al tuo pubblico. Articoli con guide, consigli o recensioni sono quelli più apprezzati dagli utenti del web. In questo modo il tuo blog divertirà anche utile e potrà essere preso come punto di riferimento per quel determinato settore.

Se cerchi qualche spunto, visita il nostro blog, è l’esempio perfetto di come unire brand promotion e contenuti utili per gli utenti. La simpatia galoppante che trovi negli articoli è superflua, ma noi la mettiamo lo stesso.

Come fare un blog online? 4 consigli +1

Se non svolgi la tua attività tramite sito web, aprire un blog aziendale ti darà la possibilità di avere finalmente una presenza online. Se invece hai già un sito web, puoi integrare una sezione con il tuo blog. Ricorda un blog non è un sito vetrina dove “esporre” tutto il tuo lavoro e vantarti dei tuoi successi. Devi mantenerti umile e arricchirlo con contenuti utili.

Ma cosa altro dovresti sapere?  Ecco i nostri consigli per creare un blog perfetto se sei un freelance o un libero professionista:

  1. Crea un piano editoriale: non andare a braccio e non improvvisare. Crea un piano editoriale dedicato esclusivamente al blog. Puoi fartelo creare da un professionista anche se poi penserai tu a scrivere i testi, basta non sbagliare i congiuntivi. Scrivere un piano editoriale ti permetterà non solo di organizzare meglio il lavoro, ma anche di programmare gli articoli in base al periodo dell’anno o agli eventi collegati. Ricorda che un buon piano editoriale è quello che viene fatto tenendo conto delle keyword collegate al tuo sito.
  2. Non essere autoreferenziale: abbiamo già detto che un blog non è un sito vetrina, un blog è uno strumento utile per te e per chi lo legge. Non puntare solo alla promozione dei tuoi servizi, crea guide che fanno capire che sei esperto nel settore o articoli di informazione che dimostrano a chi legge che sei sempre aggiornato sulle novità. Parla di te, ma non troppo!
  3. Usa la SEO strategy: scrivere articoli che nessuno leggerà non servirà a promuoverti. Ecco perché devi puntare a scrivere articoli SEO friendly. La SEO permette ai tuoi contenuti di scalare le SERP anche senza ramponi e renderti “trovabile” a tutti quegli utenti che stanno cercando keyword collegate al tuo business su Google.
  4. Pubblicizza il blog sui tuoi canali social: ogni volta che pubblichi un nuovo articolo pubblicizzalo sui social. Che sia facebook, linkedin o tinder, questo ti permetterà di attirare ancora più traffico sul tuo sito. Inoltre, avere una strategia multicanale è fondamentale oggi che gli utenti usano tantissimi canali diversi per comunicare.

Proprio su questo ultimo consiglio, vogliamo aggiungere una cosa: non dimenticare l’interattività. Quando crei un blog pensa ad uno spazio dove gli utenti possono commentare quello che scrivi. Questo ti permetterà di ricevere feedback importanti sul tuo business.

Freelance: come gestire i guadagni?

In questo articolo abbiamo parlato di un’opportunità per attirare sempre più potenziali clienti e farli interessare al tuo business. Ma gestire tutto da soli quando si è un freelance a volte è difficile. Ma non preoccuparti!

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