La rivalsa INPS al 4% è un piccolo vantaggio fiscale riservato ad alcuni professionisti, tra i quali i nostri amati Forfettari. Non è una cosa complicata, ma può creare confusione.
Ma facciamo chiarezza e vediamo insieme come funziona nel dettaglio.
Cos’è la rivalsa INPS?
La rivalsa INPS, fissata al 4% dell’importo lordo fatturato, è la possibilità da parte del professionista di addebitare al committente una parte di quanto da lui dovuto all’Ente di previdenza sociale.
Attenzione, però, perché non tutti i professionisti muniti di partita iva hanno diritto a esporre la rivalsa INPS, ma solo quelli che rientrano nella Gestione separata. Quindi, se sei iscritt* alla Gestione Separata INPS, sei autorizzat*, ma non obbligat* a richiedere ai tuoi clienti una maggiorazione del 4% dell’importo lordo, in qualità di contributo alle imposte INPS.
Chi deve versarla e come?
La rivalsa INPS 4% viene versata dal committente al professionista, che può inserirla in fattura come voce di costo. Ti consigliamo di inserirla sempre anche nel preventivo, qualora si decida di applicarla, affinché non rappresenti una fastidiosa sorpresa per il committente, che potrebbe non essere a conoscenza del regime contributivo del professionista ingaggiato.
A versare poi i contributi INPS per la Gestione separata sarà il professionista, nel nostro caso il mitico, coraggioso e sempre attento Forfettario.
Dove e quando va considerata la rivalsa INPS?
Come spiegato sopra, la rivalsa INPS al 4% può (non deve) essere applicata in fattura in tutti quei casi in cui il professionista aderisce alla Gestione separata.
Vale cioè per tutti coloro che svolgono quelle professioni (come ad esempio copywriter, art director, grafici, videomaker, youtuber, sviluppatori…) per le quali non è prevista una cassa di previdenza dedicata, a differenza di commercialisti, avvocati e altre categorie professionali che hanno invece casse previdenziali obbligatorie dedicate.
Riferimenti normativi e Rivalsa INPS con Quickfisco
La norma di riferimento per l’applicazione della rivalsa INPS al 4% è l’articolo 1 comma 212 della legge 622/1996:
“Ai fini dell’obbligo previsto dall’articolo 2, comma 26, della Legge n. 32/1995, i soggetti titolari di redditi di lavoro autonomo di cui all’articolo 49, comma 1, del DPR n. 917/76, hanno titolo di addebitare ai committenti, con effetto dal 26 settembre 1996, in via definitiva, una percentuale nella misura del 4% dei compensi lordi“
Importante menzionare anche la circolare INPS del 7 maggio 2012 che precisa come “la norma attribuisca “titolo e non obbligo di addebito” e che, pertanto, “il professionista iscritto alla Gestione separata, anche se componente di uno studio associato, ha diritto ad applicare la rivalsa, ma rimane l’unico soggetto obbligato al pagamento della propria contribuzione alla gestione a prescindere dal fatto che il cliente paghi o meno la rivalsa”.
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