Regime dei minimi o forfettario? Differenze e vantaggi

Differenze tra regime dei minimi e regime forfettario

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Hai sentito parlare del regime dei minimi, ma non ti è chiaro come funzionava e quali sono le differenze con il regime forfettario?
Se stai pensando di aprire la partita iva o vuoi capire meglio come sono cambiate le regole fiscali negli ultimi anni, questo articolo fa per te.

Ti spiegheremo in modo semplice che cos’era il regime dei minimi e soprattutto quali differenze ci sono con l’attuale regime forfettario, oggi la scelta più diffusa e vantaggiosa per i liberi professionisti.

 

Regime dei minimi: che cos’era e perché non è più accessibile

Il regime dei minimi è stato un regime fiscale agevolato per liberi professionisti e imprese individuali introdotto con la Legge n. 244/2007.

Con il regime dei minimi, chi rientrava nei requisiti poteva beneficiare di:

  • aliquota unica sostitutiva del 5% sul reddito netto;
  • semplificazioni contabili e meno adempimenti rispetto al regime ordinario.

Tuttavia, dal 1° gennaio 2016 il regime dei minimi è stato abolito per i nuovi ingressi.
Chi era già nel regime dei minimi prima del 2016 poteva mantenerlo finché rispettava i requisiti, in genere fino al compimento del 35° anno di età.

Quindi, quando oggi parliamo di regime dei minimi, in genere ci riferiamo a chi vi aderiva in passato e vuole capire i vantaggi e i limiti rispetto al regime forfettario.

 

Regime dei minimi 0 forfettario: le differenze principali

Confrontare il regime dei minimi con il regime forfettario è utile per capire perché oggi il forfettario è il regime agevolato più usato e vantaggioso. Ecco le differenze principali:

 

Limiti di fatturato e accesso

  • Nel regime dei minimi il limite massimo di ricavi era €30.000 annui circa.
  • Nel regime forfettario, il limite è molto più alto: oggi è fissato a €85.000 annui.

 

Durata, requisito anagrafico e vincoli

  • Il regime dei minimi era vincolato all’età: non potevi mantenerlo dopo i 35 anni.
  • Il regime forfettario non ha limiti di età per l’accesso. Puoi mantenere l’aliquota agevolata al 5% per un massimo di 5 anni e poi proseguire con aliquota del 15%.

 

Acquisto di beni strumentali

  • Nel regime dei minimi c’era un tetto per gli acquisti di beni strumentali: fino a €15.000 nel triennio. In questo caso le spese erano deducibili.
  • Nel regime forfettario, non c’è limite per gli acquisti di beni strumentali, ma attenzione: gli acquisti non sono deducibili.

 

Collaboratori e dipendenti

  • Il regime dei minimi non permetteva di avere collaboratori o dipendenti.
  • Nel regime forfettario, è possibile avere collaboratori, purché le spese sostenute per collaboratori o dipendenti non superino i €20.000 annui.

 

Imposta e base imponibile

  • Col regime dei minimi, l’imposta sostitutiva era del 5% sul reddito imponibile, determinato come la differenza tra ricavi e costi.
  • Nel regime forfettario si applica un’aliquota sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni se si inizia per la prima volta l’attività. In forfettario il reddito imponibile si calcola applicando coefficiente di redditività determinato dal codice ATECO:

 

Altri vantaggi

  • Il regime dei minimi offriva meno adempimenti rispetto al regime ordinario, ma era comunque necessario monitorare la propria contabilità ai fini della deduzione.
  • Il regime forfettario prevede ulteriori semplificazioni: non si applica l’IVA e quindi non si devono tenete registri IVA, la contabilità è ridotta.

 

Perché oggi il regime forfettario è preferito rispetto al regime dei minimi

Il regime dei minimi è ormai superato per la maggior parte delle partite iva, e il regime forfettario lo ha sostituito con miglioramenti e maggiore flessibilità.

Tra i motivi principali, come abbiamo detto, c’è:

  • la possibilità di guadagnare fino a €85.000 all’anno
  • si può accedere senza vincoli d’età
  • l’aliquota è agevolata
  • meno adempimenti, esenzioni da IVA e registri complessi

Vuoi approfondire tutti i vantaggi del regime forfettario e capire quando conviene? Scoprilo in questo articolo: Vantaggi Regime forfettario: Ecco quando Conviene

In sintesi, il regime forfettario è stato disegnato proprio come regime semplificato per chi inizia la propria attività o ha attività piccole.

Attenzione, però: per accedere al regime forfettario è necessario rispettare alcuni requisiti imprescindibili. Li abbiamo elencati tutti qui: Regime forfettario: requisiti e soglie per il 2025.

 

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