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Fatturazione elettronica medici e professionisti sanitari: il Decreto fiscale approvato il 12 giugno 2025 ha reso definitiva una regola che fino ad oggi veniva prorogata di volta in volta.
Scopriamo di cosa si tratta e vediamo insieme come funziona la fatturazione sanitaria oggi e come puoi gestirla in modo semplice se sei un professionista sanitario.
Fatturazione elettronica medici: cosa dice la nuova norma
Con il Decreto fiscale 2025, il divieto di fattura elettronica verso i pazienti privati è diventato permanente.
Fino a oggi, questa eccezione veniva rinnovata periodicamente con appositi provvedimenti. Ora invece è stata confermata in modo strutturale: al fine di tutelare la privacy dei pazienti, i medici e tutti gli altri professionisti sanitari sono esclusi dalla fatturazione elettronica e devono continuare a emettere fatture tradizionali cartacee (o nella versione PDF) nei confronti dei pazienti, trasmettendo i loro dati direttamente al Sistema Tessera Sanitaria.
Come funziona la fattura STS?
I professionisti che operano in ambito sanitario e fatturano direttamente a pazienti sono tenuti a iscriversi al Sistema Tessera Sanitaria (detto che Sistema TS), tra cui:
- Strutture sanitarie (accreditate al SSN, autorizzate non accreditate e quelle appartenenti alla Sanità militare);
- Farmacie e Parafarmacie;
- Medici chirurghi e Odontoiatri;
- Professionisti sanitari con l’Albo (come psicologi, veterinari, infermieri, tecnici radiologi, fisioterapisti, logopedisti, ostetrici, ottici, assistenti sanitari, dietisti o igienisti dentali).
Quando il medico o altro professionista sanitario emette una fattura verso un paziente, questa dovrà essere in formato cartaceo o PDF e contenere alcuni dati specifici e fondamentali.
Puoi approfondire come si compila e trasmette una fattura STS nel nostro articolo dedicato: Trasmissione fatture al Sistema TS: guida per il regime forfettario.
Il Sistema TS ha messo a disposizione degli operatori sanitari l’applicazione web che permette di inserire manualmente ogni singola fattura.
Con la piattaforma Quickfisco, invece, è possibile creare una fattura STS in modo molto semplice e in pochi passaggi potrai trasmettere direttamente i dati al Sistema TS della fattura appena emessa.
Quando emettere fattura STS?
Il Sistema Tessera Sanitaria richiede che la trasmissione dei dati sia contestuale alla data di pagamento della prestazione.
Quindi, è possibile agire in due modi:
1) il medico o professionista sanitario emette una fattura proforma quando il pagamento NON viene ricevuto contestualmente alla prestazione. La proforma permette di impostare la fattura e inviarla al cliente e, solo dopo aver ricevuto il pagamento, si potrà emetterla trasmettendo i dati al Sistema TS;
2) il medico o professionista sanitario emette la fattura contestualmente alla ricezione del pagamento con trasmissione al Sistema TS immediata.
Attenzione: la trasmissione dei dati al Sistema TS non è un optional, ma un obbligo! Il mancato invio può comportare sanzioni amministrative!
Fatturazione elettronica medici: cosa succede con aziende o strutture?
Il divieto di fatturazione elettronica per medici e altri professionisti dell0ambito sanitario riguarda solo le prestazioni rese a pazienti privati. Quando invece il medico o professionista sanitario lavora per:
- una struttura sanitaria (es. ospedali, cliniche);
- un’azienda (es. piattaforme di psicoterapia online);
In questi casi è obbligatoria la fattura elettronica emessa regolarmente tramite SDI.
Importante: nella fattura elettronica relativa alla prestazione non bisogna includere il nome del paziente, ma il nome dell’azienda con cui collabora!
Vuoi imparare a creare fatture elettroniche? Leggi la nostra guida Fatturazione Elettronica Forfettari: guida completa
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