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Forfettario e lavoro dipendente: possibile?

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forfettario e lavoro dipendente

Ebbene sì, è possibile avere partita iva in regime forfettario ed avere il lavoro dipendente insieme, purché si rientri nei parametri e non si violino alcune regole. 

Sono tanti i motivi per i quali anche chi ha un lavoro sicuro e dipendente può decidere di aprire una partita iva. Succede a chi desidera arrotondare, a chi non è soddisfatto del proprio lavoro, ha un part-time oppure ha un’idea di business interessante e vorrebbe potersi mettere alla prova senza rischiare troppo, almeno all’inizio.

Per fortuna è possibile aprire una partita iva in regime forfettario ed essere dipendente, per quanto esistano, come sempre, delle eccezioni. Spesso a spaventare sono anche le condizioni di apertura della partita iva: se i ricavi sono bassi e le spese alte, il lavoratore dipendente con ambizioni imprenditoriali potrebbe sentirsi subito demotivato.

Ecco perché il nostro amato regime forfettario potrebbe rappresentare la perfetta soluzione, anche se non sempre, ahimè, è praticabile.

Ma non preoccuparti, con questo articolo ti sarà tutto più chiaro!

 

Sono dipendente nel settore privato: posso aprire una partita iva in regime forfettario per svolgere anche un’attività di lavoro autonomo?

La risposta è sì!
Puoi avere partita iva ed essere dipendente!

Ma solo a patto che:

  • L’attività che vai a svolgere non sia in diretta concorrenza con quella del tuo datore di lavoro.
  • Non vi sia un divieto esplicito da parte dell’azienda per la quale lavori come dipendente.
  • L’attività che vai a svolgere non comporti l’utilizzo o la divulgazione di dati o informazioni che appartengono all’impresa per la quale svolgi il tuo lavoro da dipendente e che, in ogni caso, non violi il patto di fedeltà che esiste tra il datore di lavoro e il dipendente (codice civile, art. 2105).

Il rischio? Che l’attività intrapresa comporti giusta causa di licenziamento, perché sono state violate le condizioni sopra indicate.
Attenzione che non vi è obbligo da parte del lavoratore che intenda aprire partita iva di comunicarlo al datore di lavoro nel settore privato, ma è buona norma farlo ugualmente, precisando i termini entro i quali verrà svolta l’attività parallela.

 

Sono dipendente nel settore pubblico: posso aprire partita iva forfettaria e svolgere un lavoro autonomo?

Qui la risposta è un po’ più complessa.

  • Se sei un lavoratore o una lavoratrice del settore pubblico full-time, non puoi svolgere un’attività autonoma parallela, a costo di perdere il lavoro, dato che sei tenuto all’esclusività nei confronti dell’amministrazione per la quali lavori.
  • Se sei un lavoratore o una lavoratrice pubblico/a a tempo parziale, allora le cose cambiano. Se il tuo impiego come dipendente pubblico non è a tempo pieno, via libera alla partita iva, ma con alcune cautele, perché in determinati settori esistono divieti e/o indicazioni precise sulle caratteristiche e i modi che la tua attività autonoma dovrà avere.
  • Sei insegnante? Puoi avere l’autorizzazione dal tuo direttore didattico e aprire partita iva, ma attenzione che alcune attività e ruoli imprenditoriali non sono compatibili con il lavoro di docente nel settore pubblico, come indicato nel decreto legislativo n. 297/94 all’art.508 commi 7-10 e dal DPR n. 3/57.

Nel pubblico è necessario, in ogni caso, informare il datore di lavoro.

 

Quindi posso entrare nel Regime Forfettario se ho un lavoro dipendente?

Ebbene sì!

Ma solo se nell’anno precedente all’apertura della partita iva non hai percepito un reddito lordo da dipendente superiore ai 30mila euro e fatti salvi ovviamente, tutti i limiti e gli obblighi del Regime Forfettario, che puoi trovare in questo articolo, inclusa l’eventuale iscrizione alla gestione separata, della quale abbiamo parlato qui

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