Lavorare in partita iva: come funziona? Come si inizia? E se poi non va?
Noi di Quickfisco sappiamo che lasciare il proprio lavoro da dipendente e mettersi in proprio, per tanti, assomiglia a un “salto nel vuoto”: nessuna certezza su come andrà e tanta paura di sbagliare.
Ecco perché, il primissimo consiglio che ti diamo è questo: se sei ancora titubante, puoi iniziare la tua attività con un contratto di prestazione occasionale. È un modo per testare come lavori in autonomia, come gestisci il rapporto con un cliente e se fa per te. Attenzione, però: se l’attività diventa continuativa, scatta l’obbligo di apertura della partita iva. Per approfondire tutti i casi in cui è obbligatorio aprire la partita iva leggi questo articolo Obbligo apertura Partita IVA: Quando non va bene la Prestazione Occasionale?
E ora, torniamo ai dubbi sulla partita iva: abbiamo provato a elaborare 5 domande utili ed essenziali per capire se il freelance che è in te è pronto a uscire allo scoperto.
1. Lavorare in partita iva: perché vuoi diventare freelance?
Per avere più tempo libero? Guadagnare di più? Essere il capo di te stesso? Ogni motivazione va bene, ma è importante averne una chiara. Lavorare in partita iva non è una fuga, ma una scelta.
2. Hai un piano per lavorare in partita iva?
Non serve un business plan complesso, ma almeno qualche idea sui tuoi obiettivi: innanzitutto individua bene il tuo target, cioè che tipo di clienti cercherai, stabilisci quanto vorresti guadagnare, il tipo di servizio che offrirai e come comunicare nel modo corretto. Avere una direzione quando lavori in partita iva è fondamentale per non perderti.
3. Hai un po’ di risparmi da parte?
I primi mesi possono essere incostanti. Avere un piccolo fondo ti permette di affrontare con più serenità l’inizio del tuo lavoro in partita iva, senza accettare lavori sottopagati o stressarti per ogni spesa.
4. Sei disposto a imparare (sempre)?
Lavorare in partita iva significa essere anche venditore, comunicatore, customer care. E soprattutto, dovrai essere disposto a investire anche nella tua formazione, perché aggiornarsi è indispensabile per rimanere competitivi.
5. Hai chi può darti una mano?
Un network di colleghi, un consulente, un amico che ci è già passato. Non serve fare tutto da soli: avere un supporto è fondamentale per affrontare dubbi e novità.
Lavorare in partita iva? Noi di Quickfisco ci siamo
Diventare freelance può essere la scelta migliore che tu abbia mai fatto, ma solo se ci arrivi consapevole.
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