Lavorare in proprio? Tante persone scelgono questa modalità di lavoro, per avere la possibilità di gestire il proprio tempo e avere il controllo sulla propria attività. Ma cosa significa realmente lavorare in proprio e come si può iniziare subito?
In questo articolo, ti spiegheremo come avviare la tua attività come lavoratore autonomo, come aprire partita IVA forfettaria e quali sono i lavori in proprio più remunerativi.
Che vuol dire lavorare in proprio?
Lavorare in proprio significa essere il datore di lavoro di sé stesso. Non si è dipendenti di un’azienda, ma si gestisce la propria attività. Questo, ovviamente, significa che avrai responsabilità come imprenditore e che sarai tu a decidere come e quando lavorare, come fare marketing, come trovare e scegliere i clienti e quali sono i progetti che più ti interessano. Ci sono tanti altri aspetti positivi che vedremo tra poco.
I vantaggi e svantaggi per lavorare in proprio
Lavorare in proprio offre diversi vantaggi. Vediamo quali.
Prima di tutto, puoi gestire il tuo lavoro in completa autonomia. Avrai la possibilità di decidere quando lavorare in base ai tuoi impegni personali. Potrai sperimentare la libertà di poter decidere da quale luogo lavorare e risparmiare tempo e denaro che si spendono in spostamenti per arrivare in ufficio.
Inoltre, il potenziale di guadagno è variabile e non legato a uno stipendio fisso: i guadagni possono crescere in base all’impegno e ai risultati ottenuti. E non è tutto: puoi decidere tu la giusta tariffa da proporre ai tuoi clienti.
Se vuoi sapere come calcolarla, leggi qui > Come stabilire la tariffa oraria e la tariffa a progetto da freelance
Tuttavia, lavorare in proprio presenta anche degli svantaggi. Vediamo quali.
L’incertezza economica è uno dei principali svantaggi: non c’è garanzia di un reddito stabile e i periodi in cui avrai poco lavoro possono essere difficili da affrontare se non sei una persona organizzata.
Inoltre, le responsabilità ricadono su di te. Non avrai accesso alle tutele lavorative che i dipendenti spesso danno per scontate, come le ferie pagate o la malattia retribuita. Dovrai organizzarti per gestirle autonomamente. Infine, la gestione contabile e fiscale come il pagamento delle tasse e il versamento dei contributi e la risoluzione di questioni burocratiche possono risultare complesse.
Quest’ultimo punto, però, può essere risolto, per esempio, scegliendo di farsi seguire da un professionista esperto del settore fiscale.
Noi di Quickfisco, siamo un Commercialista Digitale, specializzati nella apertura e gestione della partita IVA forfettaria > per conoscerci meglio clicca qui.
Cosa devo fare per lavorare in proprio?
Per iniziare a lavorare in proprio ci sono alcuni passaggi fondamentali:
- Valuta con obiettività le tue competenze e identifica le tue abilità e quali servizi o prodotti di qualità puoi offrire per risolvere un determinato problema del tuo pubblico.
- Definisci la tua nicchia e trova un settore di mercato in cui vuoi specializzarti. Focalizzarti su un ambito preciso ti permetterà di sviluppare competenze approfondite e di distinguerti come un professionista altamente qualificato e affidabile.
- Costruisci la tua presenza online investendo in un sito web professionale e profili social per promuovere la tua attività. Un’efficace strategia di marketing ti permetterà di farti conoscere e attrarre nuovi clienti.
- Inoltre, se vuoi lavorare come freelance in Italia, è indispensabile aprire una partita IVA. Questo ti permetterà di operare in tutta tranquillità, gestendo tasse e contributi previsti dalla legge.
Quali sono i lavori da casa più pagati?
Con l’evoluzione delle tecnologie digitali, il numero di lavori che è possibile svolgere da casa o da qualunque altro luogo è aumentato significativamente. Secondo un’analisi condotta da Preply su oltre 1.400 annunci presenti su Fiverr, una piattaforma che mette in contatto freelance e progetti, i lavori da casa più remunerativi sono:
- Arte NFT, con una retribuzione media giornaliera di ben 373,82€
- Design di siti web, la cui tariffa media giornaliera è di 213,44€
- Sviluppatore di siti web, con una retribuzione media di 170,12€ al giorno
- Design di loghi, con una retribuzione media di 74,08€ al giorno
- Life coaching, con una retribuzione media di 73, 24€ al giorno
Ma quali sono i lavori digitali più popolari in Italia?
Preply, dopo aver raccolto i dati, ha calcolato la percentuale di persone che offrono ciascun servizio, rivelando così quali siano i lavori freelance più popolari in Italia.
Nella top 5 troviamo: Traduzione, Illustrazione, Doppiaggio, Articoli & Blog e Video Editing che hanno condiviso il quarto posto, Design di Loghi.
Apri partita IVA in regime forfettario e lavora in proprio
Tieni conto che per lavorare in proprio in modo continuativo hai bisogno della partita IVA. Aprire una partita IVA è un passo essenziale per chi desidera avviare un’attività o lavorare come freelance in modo regolare e legale.
Aprire partita IVA e operare con il regime forfettario è una delle opzioni più vantaggiose per chi vuole lavorare in proprio in Italia. Questo regime fiscale è pensato per chi ha incassi fino a 85.000 euro annui e prevede una tassazione semplificata.
Se desideri aprire una partita IVA, devi sapere che il team di consulenti fiscali di Quickfisco può supportarti!
Il nostro abbonamento annuale a 299€ + IVA all’anno include tutti i servizi essenziali per gestire al meglio la tua fiscalità:
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Noi di Quickfisco aiutiamo i forfettari a gestire la loro fiscalità, rimanendo al loro fianco per qualsiasi dubbio e per gestire tutte le scartoffie fiscali.
Tu rilassati e pensa a fatturare, al resto ci pensiamo noi 😉