Codice ATECO per Dog Sitter
Il Codice Ateco che dovrai utilizzare è il:
96.09.04 Servizi di cura degli animali da compagnia – esclusi i servizi veterinari
Questo Codice ATECO è valido anche per attività quali: servizi di accalappiacani, attività dei canili, altri servizi di cura degli animali da compagnia quali pensione e toelettatura, addestramento.
Imposta sostitutiva, contributi e reddito per Dog Sitter in regime forfettario
Puoi farti un’idea di quanto sarà il tuo reddito netto e quante le tasse che dovrai pagare annualmente con questo esempio:
Reddito (lordo) dell’anno: 8.000€
Coefficiente di redditività: 67%
Contributi previdenziali INPS: 25,98% del reddito imponibile
Calcoliamo ora il “reddito imponibile”, ovvero quello che verrà effettivamente tassato, in base al coefficiente di redditività e alla percentuale fissa dei contributi INPS:
Reddito imponibile fiscale (al netto dei contributi INPS): 8.000€ x 67% x 25,98% = 1.392,52€
Imposta sostitutiva da pagare: 1.392,52 x 5% (aliquota fissa per i primi 5 anni di attività): 69.62€
Il tuo fatturato netto annuale: reddito lordo – reddito al netto dei contributi INPS – imposta sostitutiva = 6.537,86€
In quanto libero professionista, dovrai anche iscriverti alla Gestione Separata INPS. Dal momento che il Codice ATECO di riferimento per il Dog Sitter è valido anche per attività quali addestratore e istruttore cinofilo, se decidi di svolgere una di queste attività dovrai iscriverti alla Camera di Commercio e sarai classificato come “Artigiano” (in quanto offrirai anche un servizio di consulenza). In questo caso dovrai versare un contributo annuale fisso: € 3.800 per redditi fino ai 15.953€.
Il Regime Forfettario
Consigliamo sempre di adottare il regime forfettario a chi è agli inizi di una nuova attività professionale. In questo caso, il nostro suggerimento vale ancora di più! Per un’attività come quella di Dog Sitter, infatti, potresti avere qualche difficoltà a trovare i primi clienti (a meno che tu non abbia già una clientela abituale definita).
I vantaggi del regime forfettario? Niente IVA nelle fatture emesse, niente ritenuta d’acconto, niente contributi fissi, niente obbligo di emettere fatture elettroniche, versamento di un’unica imposta sostitutiva. Che aspetti? Con QuickFisco è tutto più semplice!