Stai per diventare psicologo e non sai come entrare nel magico mondo delle partite IVA? Sei già psicologo ma hai sentito parlare del fantastico regime forfettario e vuoi saperne di più?
Oggi ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere per gli psicologi in regime forfettario, dall’abilitazione all’apertura della partita IVA, fino alla fatturazione.
Tranquillo, cercheremo di spiegare tutto nel modo più semplice possibile, così che non ti serva una seduta da un altro psicologo al termine dell’articolo.
Come si diventa Psicologo? Novità abilitazione 2023 Partiamo dalle basi: per diventare psicologo occorre prima conseguire la laurea in psicologia. Pazzesco, vero? Ma non è finita qui.
Per esercitare la professione di psicologo (che mia nonna chiama ancora pissicologo ) occorre anche conseguire l’abilitazione .
Dal 2023 c’è una grossa novità al riguardo. Col DL 654 del 5 luglio 2022 è stato stabilito che la laurea in psicologia (ma anche in farmacia, veterinaria e odontoiatria) sia abilitante. Ciò significa ciao ciao agli Esami di Stato. Tuttavia occorre conseguire 20 crediti formativi universitari (CFU) come tirocinio, cui per ognuno corrispondono 20 ore di attività formative professionalizzante. Queste ore di tirocinio si svolgono in contesti operativi pratici, come le strutture sanitarie pubbliche o private accreditate.
Per coloro che invece hanno già conseguito la laurea magistrale in psicologia e vogliono ottenere l’abilitazione è previsto un regolamento transitorio per ottenere l’abilitazione. Devono prima effettuare un tirocinio pratico della durata di 750 ore, poi devono sostenere un’esame orale unico, incentrato sulle attività svolte e sulla deontologia professionale.
Tutte queste novità entreranno in vigore già dall’anno accademico 2023-2024.
Apertura partita IVA e costi Regime forfettario Psicologo Per aprire la partita IVA da psicologo in regime forfettario, occorre presentare il modello AA9/12 all’Agenzia delle Entrate, telematicamente o presso gli uffici territoriali.
L’alternativa più semplice per evitare sbatti è quella di affidarti ai consulenti QuickFisco , che penseranno a tutto, dall’apertura della partita IVA alla presentazione della dichiarazione dei redditi, fornendoti un portale completo per la fatturazione.
Codice ATECO psicologo 86.90.30 Quando si apre la partita IVA, occorre scegliere il codice ATECO . E’ il codice che identifica la propria attività, ma serve anche a calcolare il coefficiente di redditività necessario per sapere quante tasse devi pagare, che spiegheremo meglio nel prossimo paragrafo.
Ti basta sapere che nel tuo caso dovrai usare il codice ATECO 86.90.30 Attività svolta da psicologi.
Cassa previdenza ENPAP psicologi Ma non è finita qui. Dopo l’apertura della partita IVA si può cominciare a fatturare, ma entro 90 giorni dall’emissione della prima fattura bisogna iscriversi all’ENPAP , cioè l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi. In sostanza sarà l’ente a cui verserai i tuoi contributi e che, un giorno molto lontano, ti darà la pensione.
In ogni fattura dovrai addebitare al cliente il 2% come contributo integrativo, e che verserai successivamente all’ENPAP.
Regime forfettario psicologo: quante tasse si pagano? Imposta sostitutiva psicologo calcolo E qua arriviamo alla domanda che tutti stavamo aspettando: quanto mi costa ‘sta partita IVA da psicologo in regime forfettario? Sicuramente avrai sentito che se i tuoi ricavi nell’anno non superano gli 85.000 euro il regime forfettario è molto conveniente, rispetto a quello ordinario.
Ma facciamo un esempio: facciamo finta che nel primo anno di attività fatturi 40k (anche se ti auguro di fatturare mooolto di più).
Con il codice attività 86.90.30 il coefficiente di redditività è del 78%, mentre l’imposta sostitutiva, che solitamente è del 15%, nei primi 5 anni è abbattuta al 5%. Quindi facciamo due conti:
40.000 x 78% = 31.200 che sarà la nostra base imponibile. Poi calcoliamo l’imposta sostitutiva 31.200 x 5% = 1560 euro. Questa sarà l’imposta sostitutiva (volgarmente conosciuta come “tasse”) da pagare per l’anno in questione.
Contributi previdenziali psicologo esempio di calcolo Ma non dimentichiamoci dei contributi. L’ENPAP prevede un contributo soggettivo pari al 10% del reddito netto , con un minimo di 780 euro. A questo si aggiunge il 2% di contributo integrativo che ho aggiunto ad ogni fattura emessa, e un contributo di maternità per finanziare l’indennità alle colleghe in maternità che è pari (attualmente) a 150 euro. Sono previste delle riduzioni per il contributo soggettivo in base all’età e al reddito, ma su questo vi rimandiamo al sito ufficiale con tutti i chiarimenti.
Prendendo come esempio sempre il nostro fantastico psicologo che ha fatturato 40k, possiamo dire che questo dovrà pagare 4000 euro di contributo soggettivo (40.000 x 10%), 800 euro di contributo integrativo già addebitato ai clienti in fattura (40.000 x 2%) e i 150 euro per il contributo di maternità. 4950 euro in totale, se non ci sono abbattimenti.
Fattura elettronica psicologi Molti ci chiedono se anche per gli psicologi, come per gli altri forfettari, c’è l’obbligo alla fatturazione elettronica. La risposta è: dipende.
Diciamo che l’obbligo della fatturazione elettronica sarà esteso a tutti nel 2024, nel 2023 invece è solo per coloro che nell’anno precedente hanno avuto ricavi maggiori a 25.000 euro. Tuttavia c’è una particolarità per coloro che esercitano delle professioni sanitarie , dove le fatture non vanno trasmesse al Sistema di Interscambio, bensì al Sistema Tessera Sanitaria.
Chiariamo subito che la nostra piattaforma è già pronta all’invio delle fatture su entrambi i sistemi, e che puoi provare gratis per 7 giorni registrandoti sul nostro portale.
Ma vediamo spieghiamo meglio le differenze.
Trasmissione SDI o al Sistema Tessera Sanitaria Ma perché le professioni sanitarie sono escluse dall’obbligo della fatturazione elettronica? Il motivo è semplice: la privacy . Per tale ragione è stato creato un canale parallelo al Sistema di Interscambio (SDI) che si usa per la fatturazione elettronica: il Sistema Tessera Sanitaria.
Grazie al Sistema TS il cittadino può vedere le proprie spese sanitarie nella propria area riservata, e trovarle anche nel 730 precompilato, senza tuttavia rinunciare alla privacy.
Ai fini della detraibilità, queste spese vanno pagate con pagamenti tracciati o , nel nostro caso, anche col bonus psicologo . Il nostro portale è pronto anche per l’invio di queste informazioni, ma puoi contattarci se vuoi saperne di più.
Quindi, se si tratta di prestazioni corrisposte a persone fisiche che fanno il 730, la fattura dovrà essere trasmessa al Sistema TS e non al SDI.
Allora quando si invia la fattura per prestazioni sanitarie al SDI?
In genere quando la prestazione non è effettuata nei confronti di persone fisiche, ad esempio per tutte le attività fornite ad aziende (psicologia del lavoro), comunità ed istituti scolastici, società sportive o nell’ambito giuridico.
Fac simile fattura psicologo regime forfettario I dati necessari da inserire in fattura sono i seguenti:
i dati della nostra attività: nome, cognome, codice fiscale, partita iva e indirizzo i dati fiscali del cliente numero e data del documenti descrizione della prestazione fornita importo della prestazione l’aliquota iva sarà pari a zero il contributo integrativo ENPAP del 2% la dicitura di “Operazione non soggetta a IVA ai sensi dell’art. 1, commi 54-89, Legge n. 190/2014 e succ. modifiche/integrazioni” marca da bollo da 2 euro (si può assolvere anche in modalità virtuale) se il totale della fattura è superiore a 77,47 euro totale del documento Ecco un fac simile di una fattura emessa da uno psicologo in regime forfettario
fac simile fattura psicologo forfettario Regime forfettario Psicologo: come procedere? Come hai visto la gestione fiscale di uno psicologo può essere abbastanza complessa, sia in fase di apertura, che durante la fase di fatturazione.
Ma proprio per questo ci siamo noi di Quickfisco.
Aiutiamo gli psicologi ad aprire la partita IVA e a gestire la loro fiscalità, rimanendo al loro fianco per qualsiasi dubbio e per gestire tutte le scartoffie fiscali.
Inoltre avrai un periodo di prova di 7 giorni per accedere alla piattaforma e usufruire di tutti i servizi di Quickfisco : fatturazione elettronica, creazione anagrafiche clienti e fornitori e monitoraggio degli incassi.
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Tu rilassati e pensa a fatturare, al resto ci pensiamo noi