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Rimborso spese nel regime forfettario

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rimborso spese regime forfettario

Se hai dovuto sostenere delle spese per portare a termine il lavoro per il tuo cliente questo articolo è per te:  scopri tutto sul rimborso spese regime forfettario!

 

Rimborso spese forfettario: cos’è?

Per rimborso spese nel regime forfettario si fa riferimento al caso in cui ti trovi nella situazione di dover anticipare delle spese al committente; spese che, successivamente, quest’ultimo procederà a rimborsarti.

Ti ricordiamo che se hai deciso di avviare una tua attività professionale, il regime forfettario è la scelta più conveniente per te!

Tipologie di spese e rimborsi per regime forfettario

Per capire meglio cosa intendiamo parlando di rimborso spese forfettario, ti proponiamo alcuni esempi:

  • Spese di viaggio
  • Spese per il carburante
  • Spese di spedizione

Potresti trovarti nella situazione in cui, ad esempio, tu debba sostenere delle spese di viaggio necessarie per portare a termine una prestazione che ti è stata commissionata da un cliente.

Consideriamo un’altra situazione classica. Nel caso in cui tu sia titolare di un e-commerce e venda prodotti online, può esserti capitato di dover anticipare le spese di spedizione per un prodotto che hai venduto, che, in seguito, ti sono state rimborsate dall’acquirente.

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Ci sono diverse domande che ti sorgeranno spontanee a questo punto.
Le spese che sostengo per il cliente a chi vanno fatturate? Queste spese concorrono alla formazione (e quindi all’aumento) della base imponibile e del mio fatturato annuale?

Il rimborso spese concorre alla formazione del reddito imponibile?

Ti ricordiamo che nel regime forfettario non è possibile dedurre le spese dal reddito imponibile e che la base imponibile viene calcolata sulla base del coefficiente di redditività e del codice ATECO adeguato.

In generale le spese addebitate al cliente e in seguito rimborsate (ahimè!) aumentano la base imponibile e saranno soggette a tassazione e imposta sostitutiva.

Tuttavia potresti riuscire a evitare questa situazione, poiché si presentano in genere 2 casi.

Se decidi di far intestare le fatture delle spese direttamente al committente (previo accordo!) il rimborso spese non concorre al conteggio dei tuoi ricavi e non sarà perciò soggetto a imposta sostitutiva. La fattura dovrà però riportare la dicitura “spese anticipate ex. Art. 15 DPR 633/72”. In questo modo la spesa è documentata e direttamente intestata al committente.

Nel caso opposto in cui tu decida di farti intestare le fatture delle spese che anticipi (ad esempio i costi per la benzina), queste spese rientreranno nel tuo fatturato dell’anno corrente e, di conseguenza, saranno parte integrante della base imponibile annuale!

Un esempio di rimborso spese per il regime forfettario

Ti proponiamo un esempio pratico per renderti ancora più chiaro il funzionamento del rimborso spese in regime forfettario.
Ipotizziamo tu debba eseguire un lavoro per il tuo cliente e che, per farlo, tu debba sostenere le spese del pernottamento in hotel.

A questo punto avrai due 2 possibilità:

  1. Puoi decidere di farti intestare la fattura dell’hotel, ma in questo caso, la spesa rientrerà nel tuo limite di fatturato annuale e concorrerà alla formazione del reddito imponibile.

  2. L’opzione più conveniente per te è quella di far intestare la fattura dell’hotel al tuo cliente, in modo che non rientri nella tua base imponibile. Questa situazione si verifica spesso quanto hai a che fare con clienti in possesso di partita iva ordinaria, poiché potranno a loro volta detrarre questa spesa dalla propria base imponibile.

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