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Aprire partita IVA in regime forfettario online: come funziona e costi

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Il regime forfettario è il regime fiscale agevolato più scelto da chi vuole avviare un’attività come lavoratore autonomo in Italia. Questo regime è caratterizzato da una gestione semplificata e una tassazione agevolata.  

Ma perché scegliere il regime forfettario? Quali sono i passaggi per aprire la partita IVA online? E quali sono i costi effettivi? Vediamo tutto nel dettaglio. 

 

Perché conviene aprire partita IVA e scegliere il regime forfettario 

Ti consigliamo di iniziare la tua attività in regime forfettario, perché offre veramente tanti vantaggi fiscali e burocratici, come:  

  • Tassazione agevolata al 5% per i primi 5 anni per nuove attività (e solamente al 15% dal sesto in poi);  
  • Assenza dell’IVA, ciò si traduce in possibilità di proporre le tariffe più competitive ai tuoi clienti; 
  • Abbattimento forfettario dei ricavi 
  • Costo ridotto per la tenuta della contabilità 

Per approfondire tutti i vantaggi e i potenziali svantaggi di questo regime fiscale, abbiamo scritto l’articolo dedicato. Qui troverai una panoramica dettagliata che ti aiuterà a valutare se il regime forfettario è la scelta migliore per la tua situazione > Vantaggi del Regime Forfettario: ecco quando conviene.   

 

Requisiti per accedere al regime forfettario

Senza dubbio, il requisito più importante per un lavoratore autonomo che vuole operare in regime forfettario è il limite di fatturato incassato che non deve superare 85.000 euro all’anno. 

Bisogna, inoltre, rispettare i seguenti requisiti: 

  • il tuo reddito percepito da lavoro dipendente o pensione è uguale o inferiore a 30.000 euro lordi nell’anno precedente, oppure hai cessato il rapporto lavorativo entro il 31 dicembre 2023;   
  • possiedi la residenza fiscale in Italia, oppure la residenza in uno stato membro UE o in uno stato aderente all’Accordo Spazio Economico europeo a condizione che il reddito prodotto in Italia sia almeno il 75% del reddito complessivamente prodotto;    
  • non sei socio di una società di persone (sas o snc), associazione professionale o impresa familiare;    
  • non svolgi l’attività per la quale è già stato adottato un regime speciale IVA (agricoltura, monopoli di stato, agenzie di viaggi, vendite di beni usati);    
  • non possiedi più del 50% delle quote e non devi svolgere il ruolo di amministratore in una srl che opera nel tuo stesso settore;   
  • non fatturerai più del 50% al tuo datore di lavoro o l’ex datore (per cui hai lavorato dei due anni precedenti). 

Ti stai chiedendo se è possibile mantenere il tuo lavoro dipendente e contemporaneamente avere una partita IVA forfettaria? Allora devi leggere il nostro articolo dedicato > Novità regime forfettario: nuove soglie e requisiti.   

 

Aprire partita IVA forfettaria online: inquadramento e codice ATECO 

Quando apri una partita IVA online in regime forfettario, è importante capire il corretto inquadramento, ovvero se sarai un libero professionista, un artigiano o un commerciante e scegliere il codice ATECO che identifica il tipo di attività che svolgi. 

Scegliere il codice ATECO corretto è cruciale perché influisce sul coefficiente di redditività, un dato fondamentale per riuscire a calcolare il proprio reddito imponibile e, di conseguenza, sapere l’ammontare corretto delle tasse che dovrai pagare. Quindi, la scelta accurata del codice Ateco è fondamentale per evitare sanzioni. 

Per trovare il codice Ateco più adatto alla tua attività, puoi consultare l’elenco ufficiale fornito dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) o puoi rivolgerti a un professionista del settore come noi di Quickfisco, Commercialista Digitale > Prenota ora la tua call di orientamento GRATUITA. 

 

Aprire partita IVA forfettaria: tassazione e contributi

Tasse e contributi sono le spese principali che deve sostenere una partita IVA. Per fortuna, nel regime forfettario è tutto abbastanza semplice e poco oneroso.   

 

Tasse partita IVA regime forfettario

Il regime forfetario offre una tassazione agevolata in quanto nei primi 5 anni per le nuove attività si applica una tassazione del 5%, mentre dal sesto anno in poi l’aliquota cresce al 15%. Non ci sono vincoli temporali per restare in questo regime. 

Vuoi sapere se puoi applicare la tassazione del 5%? Leggi qui > Imposta sostitutiva forfettari: aliquota 5 per cento come funziona? 

 

Contributi INPS regime forfettario

Un cruciale aspetto del processo procedurale che richiede l’attenzione di una partita IVA è la gestione dei contributi previdenziali 

Ma cosa sono?
I contributi rappresentano i versamenti obbligatori per tutti coloro che hanno la partita IVA (anche in regime forfettario), per garantirti una futura pensione. I contributi finanzieranno anche servizi come la maternità, la malattia e il funzionamento dell’Ente di previdenza. 

L’ammontare dei contributi dipende dal tuo inquadramento. Per sapere quando si pagano e come calcolarli, leggi il nostro articolo aggiornato > Contributi INPS regime forfettario 2024: artigiani, commercianti e professionisti 

 

Costi di apertura e gestione partita IVA forfettaria  

I costi di apertura della partita IVA in regime forfettario dipendono dalla categoria professionale che possiamo dividere in 3 categorie: 

  • libero professionista, 
  • artigiano, 
  • E commerciante.  

Per i liberi professionisti, aprire la partita IVA forfettaria è molto più semplice (e molto meno costoso) rispetto agli artigiani e ai commercianti. Infatti, la procedura di apertura per liberi professionisti è gratuita: non sono presenti costi iniziali come, ad esempio, imposte di bollo o diritti di segreteria da pagare. Occorre solo compilare correttamente e presentare l’apposito modulo (AA9 /12) presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.  

È importantissimo evitare errori nella compilazione del modulo, quindi ti consigliamo di rivolgerti a professionisti esperti. Ad esempio, noi di Quickfisco, in qualità di Commercialista Digitale, offriamo il servizio di apertura della partita IVA GRATIS per i liberi professionisti che sottoscrivono il nostro abbonamento.  

Se, invece, desideri avviare l’attività di Artigiano o Commerciante, è importante sapere che per aprire partita IVA bisogna seguire una procedura telematica più complessa e dispendiosa, che può essere effettuata esclusivamente da un commercialista o un intermediario abilitato.  

L’inizio di un’attività afferente alle categorie Artigiano o Commerciante si differenzia da quella di Libero Professionista in quanto prevede l’iscrizione di una impresa individuale presso il Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio territorialmente competente. Oltre all’iscrizione nel registro delle imprese, in base a tipo di attività che si intende svolgere potrebbero essere necessarie ulteriori pratiche per il corretto avvio dell’attività come, ad esempio, la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) da predisporre presso il Comune dove sarà svolta la nuova attività.   

Il costo di apertura della partita IVA con iscrizione nel Registro delle Imprese varia a seconda del consulente a cui ti rivolgi. Con Quickfisco, ad esempio, il costo di apertura della partita IVA per Artigiani e Commercianti è diviso in due parti:   

  • 160 euro + IVA per la predisposizione di tutte le pratiche come iscrizione nel Registro delle Imprese e SCIA   
  • 90,50 euro esente IVA, per spese fisse quali imposta di bollo e il pagamento del diritto camerale per il primo anno.  

Prenota la consulenza gratuita se vuoi aprire la partita IVA forfettaria con Quickfisco. Clicca qui > 

Se vuoi invece sapere quanto ti costerà mantenere la partita IVA forfettaria, non perderti il nostro articolo > Partita IVA forfettaria costi fissi e variabili: apertura, gestione e commercialista 

 

Documenti per aprire partita IVA regime forfettario

Ora che abbiamo compreso i costi per aprire una partita IVA, vediamo insieme quali documenti sono necessari per aprire una partita IVA online 

Bisogna assolutamente possedere la carta d’identità e la tessera sanitaria in corso di validità. Per sapere quali altri documenti potrebbero richiederti, leggi il nostro articolo > Documenti per aprire Partita IVA in Regime Forfettario 

 

Tempistiche per aprire partita IVA forfettaria con il Commercialista Digitale

Le tempistiche di apertura di una partita IVA in regime forfettario sono differenti se sei libero professionista, artigiano o commerciante.  

Ecco quali sono:  

  • Se sei libero professionista in Gestione Separata INPS con il nostro servizio ci vorranno dalle 24 alle 48 ore circa (In alcuni casi anche meno di 24h!)  
  • Se invece sei artigiano o commerciante possono volerci fino a due settimane perché l’iscrizione alla Camera di Commercio richiede qualche giorno in più.  

 

Apri partita iva regime forfettario

Apri la partita IVA forfettaria Online con Quickfisco

Noi di Quickfisco, Commercialista Digitale, aiutiamo i forfettari a gestire la loro fiscalità, a partire dall’apertura della partita IVA e rimanendo al loro fianco per qualsiasi dubbio e per gestire tutte le scartoffie fiscali.  

Il nostro abbonamento annuale è di soli 199€ + IVA all’anno comprende:   

  • consulenza fiscale dedicata  
  • Dichiarazione dei Redditi relativa all’anno d’imposta d’iscrizione e predisposizione dei modelli F24 per pagare le tasse  
  • piattaforma online per tanti tool utili per gestire la tua fiscalità, come anagrafiche clienti, fatturazione elettronica illimitata, previsionale tasse e contributi  
  • servizio clienti reattivo via WhatsApp.  

Vuoi saperne di più? Prenota una consulenza orientativa gratuita con uno dei nostri esperti fiscali. 

Vuoi prima dare un’occhiata alla DEMO gratuita? Accedi alla nostra piattaforma e scopri TUTTI i nostri servizi. 

Rilassati e pensa a fatturare, al resto ci pensiamo noi 😉  

 

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