Onlyfans, così tante domande e così poche risposte: bisogna aprire partita iva? Devo scegliere il regime forfettario? Quante tasse bisogna pagare e come dichiarare i guadagni percepiti? Finalmente potrai avere le risposte che cerchi in questo articolo.
Cos’è Onlyfans e come si guadagna
OnlyFans ha trasformato il concetto di social network, offrendo ai creatori di contenuti un ambiente dinamico per monetizzare il proprio lavoro in modo innovativo.
Musicisti, influencer, performer a vario titolo e modelle trovano su OnlyFans uno spazio per condividere contenuti esclusivi con i propri fan.
OnlyFans, è una piattaforma di contenuti a pagamento che ha guadagnato popolarità come vero e proprio social network.
L’accesso alla piattaforma è gratuito, ma per accedere ai contenuti è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile o effettuare pagamenti specifici per determinati contenuti.
Uno degli aspetti distintivi di Onlyfans è la sua apertura a una grande varietà di contenuti, compresi quelli che potrebbero essere soggetti a censura su altre piattaforme.
Come si ricevono i pagamenti da Onlyfans?
OnlyFans offre diversi metodi di pagamento ai performer, tra cui bonifico bancario e altri pagamenti totalmente elettronici. La gestione attenta di questi flussi finanziari è essenziale per garantire una corretta contabilizzazione delle entrate.
La piattaforma adotta un sistema di pagamento per i vari performer attivi sul portale. I pagamenti mensili degli abbonati vengono trasferiti su un portafoglio virtuale all’interno della piattaforma
Dell’importo totale, l’80% è destinato al performer, mentre il rimanente 20% costituisce la commissione trattenuta dalla piattaforma come sua quota di compensazione.
Il performer può raggiungere il limite minimo di guadagno necessario per ricevere il compenso in questo modo. Una volta raggiunto tale limite, il portale procede con il trasferimento diretto del denaro sul conto corrente del performer mediante bonifico.
Gli importi che i performer ricevono sono in valuta estera, solitamente in dollari. Quindi, ti dovrai occupare tu del cambio in Euro.
Appena ricevute le somme di denaro, dovrai emettere fattura elettronica se possiedi la partita iva, altrimenti dovrai dichiararle come prestazione occasionale se devi ancora aprirla.
Ti ricordiamo che tutti i forfettari dal 1° gennaio 2024 sono obbligati ad emettere fattura elettronica. Se vuoi imparare tutto sulla fatturazione elettronica clicca qui > Fatturazione Elettronica Forfettari 2024: guida completa
Onlyfans e partita iva: sì o no?
Sicuramente la domanda principale che si fanno tutti pensando all’attività su Onlyfans è: bisogna aprire la partita iva?
La risposta è “dipende”, vediamo come mai.
Onlyfans e guadagno sotto 5000 euro
“Tanto se guadagno meno di 5000 euro non devo aprire partita iva” – anche tu la pensi così? Beh, devi sapere che non è corretto.
Se la tua attività con Onlyfans procede in modo continuativo, anche con un guadagno inferiore a 5000 euro, hai l’obbligo di aprire la Partita IVA. Con il termine “continuativa” si intende una attività che viene esercitata con regolarità e non in modo sporadico.
Se desideri approfondire questo dettaglio, leggi il nostro articolo completo per essere cert* di fare la cosa giusta: Obbligo apertura Partita IVA: Quando non va bene la Prestazione Occasionale?
Partita IVA regime forfettario: Onlyfans e lavoro dipendente
Se sei un dipendente nel settore privato, puoi aprire Partita IVA in regime forfettario.
Per sapere come comportarti, leggi il nostro articolo: Sono dipendente nel settore privato: posso aprire una partita iva per svolgere anche un’attività di lavoro autonomo?
Se sei un dipendente pubblico le cose si complicano e solo in alcuni casi (contratto part-time) potresti poter aprire una p.iva in regime forfettario parallelamente alla tua attività da dipendente pubblico., Ma dovrai comunque fare attenzione. In alcuni settori, esistono indicazioni precise circa la natura dell’attività autonoma che potrai eventualmente svolgere.
Partita IVA regime forfettario Onlyfans: il Codice Ateco
Una volta chiarita la necessità di aprire partita Iva per l’attività su Onlyfans, bisogna identificare il codice Ateco.
In base all’attività svolta potrai scegliere il codice Ateco più adatto: ad esempio codice ATECO 90.03.09, relativo ad “altre creazioni artistiche” oppure codice ATECO 96.09.09 “altri servizi per la persona nca” (dedicato alle attività che non trovano collocazione in un ateco specifico).
Durante la procedura di apertura della Partita IVA, è necessario anche selezionare il regime fiscale da adottare.
Per chi apre la Partita IVA per la prima volta e pensa di rimanere entro i limiti di 85.000 euro, il regime forfettario potrebbe essere la scelta più idonea.
In ogni caso, sarebbe meglio affidarsi ad esperti quando si tratta della scelta del regime fiscale e del codice Ateco. Per esempio, puoi rivolgerti ai consulenti fiscali di Quickfisco. Prenota una consulenza gratuita!
Possiedi già una partita iva in regime forfettario? Puoi aggiungere il codice ATECO relativo ad Onlyfans alla partita iva ed è fatta! Leggi qui > Aggiungere un Codice Ateco alla Partita IVA
Vantaggi del regime forfettario per i performer Onlyfans
Il regime forfetario offre una tassazione agevolata in quanto nei primi 5 anni per le nuove attività si applica una tassazione del 5%, mentre dal sesto anno in poi l’aliquota cresce al 15%.
Non ci sono vincoli temporali per restare in questo regime, ma è importante sottolineare che non ti sarà possibile adottarlo se i tuoi compensi o ricavi annuali superano i 85.000 euro o se non rispetti altri requisiti previsti (LINK NUOVO ARTICOLO)
Per capire se ti conviene in regime forfettario clicca sul nostro articolo aggiornato: Regime Forfettario: come funziona e quando conviene nel 2024?
Onlyfans: quanti contributi devo versare con partita iva in regime forfettario?
Ma cosa si intende con il termine “contributi previdenziali“? Rappresentano i versamenti effettuati per garantirsi una pensione in futuro. I contributi sono obbligatori, che si raggiunga o meno l’età pensionabile.
Esistono diverse casse previdenziali in cui è necessario versare i contributi, e l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) è solo una di queste. Il performer di Onlyfans si deve iscrivere obbligatoriamente alla Gestione Separata INPS, dove versa i contributi in proporzione al fatturato, pari al 26,23% del reddito imponibile nel 2024.
Se vuoi sapere come avviene il calcolo dei contributi da versare nella Gestione Separata, leggi il nostro articolo dedicato: Gestione Separata INPS: Esempi e calcolo per Regime Forfettario
Onlyfans e partita iva: Tassa Etica
Chi guadagna con OnlyFans paga altre tasse? In base ai contenuti che pubblichi, potresti essere tenut* a versare una tassa addizionale chiamata tassa etica (o anche definita “porno tax”). Vediamo cos’è.
La Tassa Etica è un addizionale delle imposte sul reddito e viene applicata sui redditi derivanti dalla produzione e vendita di materiale per adulti.
Questa addizionale pari al 25% si applica ai divulgatori di materiale pornografico, anche se in regime forfettario.
Si tratta di un aspetto da non sottovalutare per l’attività svolta con Onlyfans.
“Per contenuti pornografici si intende: giornali quotidiani o periodici, con i relativi supporti integrativi, e ogni opera teatrale, letteraria, cinematografica, audiovisiva o multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico, in cui siano presenti immagini o scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti”.
Una gestione finanziaria consapevole permette di pianificare il versamento di questa tassa in modo efficace ed evitare sanzioni.
Su Quickfisco, non solo potrai avere un commercialista dedicato da consultare quando ne avrai necessità, ma anche una piattaforma per emettere fatture elettroniche illimitate (obbligatorie per i forfettari dal 2024), previsionale per tasse e contributi, tool per il monitoraggio del fatturato e incassato, tool che ti permette di calcolare lordo e netto in fattura e altri strumenti molto utili.
Fatturato Onlyfans: come si dichiarano i redditi?
Con l’attuazione della DAC7 (direttiva UE n. 2021/514) è previsto lo scambio automatico obbligatorio di informazioni da parte dei Gestori di Piattaforme. Quindi, è importante dichiarare i redditi prodotti su piattaforme come Onlyfans.
In sintesi, lo scambio automatico introdotto dalla DAC7 prevede che i gestori di piattaforma comunichino informazioni connesse allo svolgimento delle attività di locazione di beni immobili, prestazione di servizi personali, vendita di beni e noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto al fine di percepire un corrispettivo, in relazione a venditori residenti in Italia o in un altro Stato membro dell’Unione Europea.
Il modello per la dichiarazione dei redditi, se operi con Partita IVA in regime forfettario, è denominato “Modello unico persone fisiche”. La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi è il 30 settembre dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono le imposte da pagare.
Per esempio, per presentare la dichiarazione relativa ai redditi che hai prodotto nel 2023, è necessario farlo entro il 30 settembre 2024.
Nel caso di invio in ritardo della dichiarazione, puoi ricorrere al ravvedimento operoso, una pratica che consente di ridurre l’importo della sanzione se la dichiarazione viene presentata entro determinati termini.
Puoi compilare autonomamente la dichiarazione dei redditi su Agenzia delle Entrate o affidarti a soggetti riconosciuti e abilitati.
Con Quickfisco, in qualità di Intermediario Fiscale Abilitato da Agenzia Entrate avrai la possibilità di farti seguire da un consulente fiscale e con l’abbonamento annuale avrai incluso la dichiarazione dei redditi e una piattaforma da cui gestire partita iva in ambito fiscale e contabile.
Cosa succede se non dichiaro i miei guadagni con Onlyfans
Se non dichiari i tuoi guadagni tramite la dichiarazione dei redditi, rischi di essere sanzionat*. Questa sanzione può variare dal 120% al 240% delle imposte che avresti dovuto pagare, con una sanzione minima fissata a 250€.
Aprire Partita IVA forfettaria con Quickfisco?
Speriamo di averti chiarito le idee, ma per qualsiasi domanda puoi rivolgerti ai consulenti di Quickfisco!
Aiutiamo i forfettari a gestire la loro fiscalità a 360°, rimanendo al loro fianco per qualsiasi dubbio.
Il periodo di prova di 7 giorni ti permetterà accedere alla piattaforma e usufruire di tutti i servizi di Quickfisco: fatturazione elettronica, creazione anagrafiche clienti e fornitori e monitoraggio degli incassi.
Prova gratis il nostro portale oppure scrivici per maggiori informazioni.
Tu rilassati e pensa a fatturare, al resto ci pensiamo noi 😉
